Dott. Pasquale Cozzolino è socio AISOD: Società Italiana Sedazionisti Odontoiatri
Presso il nostro studio, potrai usufruire dell’apparecchiatura per la sedazione cosciente:
Master Flux Plus Tecno-Gaz è l’Unica apparecchiatura per sedazione cosceinte interamente studiata e realizzata in Italia.
Sedazione cosciente inalatoria
Consiste in un mix di Ossigeno e protossido di azoto somministrate al paziente con delle maschere nasali perfettamente adattate alle dimensione del volto effetti:
Controllo dell’ansia e della paura: ancora oggi la maggior parte dei pazienti odontoiatrici manifestano un certo grado di apprensione e paura, definibile come ”attesa del dolore”.
E’ molto importante il controllo dell’ansia dei pazienti che si devono sottoporre a cure odontoiatriche soprattutto nei pazienti a rischio.
Lo stress emotivo legato alla paura come attesa del dolore potrebbe turbare l’equilibrio di pazienti affetti da malattie croniche cardiovascolari, respiratorie, neurologiche o metaboliche: in questi soggetti “a rischio”, la riduzione dell’ansia e della paura rappresenta un ottimo mezzo di prevenzione di un’emergenza medica nell’ambulatorio odontoiatrico.
Nel febbraio 2011, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha pubblicato su questo specifico argomento un “DDL sull’uso extraospedaliero del protossido d’azoto”, approvato dalla Commissione Consultiva tecnico-scientifica per la valutazione dei farmaci: esso ha stabilito che il protossido d’azoto in ambito extraospedaliero può essere usato a percentuali superiori al 50% e fino al 70% solo da “esperti odontoiatri sedazionisti”, conferendo quindi al settore odontoiatrico una specificità nell’applicazione clinica di questa tecnica sedativa.
Sedation machine:
l’AIFA ha stabilito solo due condizioni: che l’odontoiatra non utilizzi l’associazione del protossido d’azoto con altri principi attivi sedativi, ansiolitici o oppiacei; e che abbia frequentato corsi certificati di Supporto Vitale di Base-Defibrillatore (BLS-D).
Le cure in SC: gli effetti
Già a basse concentrazioni di protossido di azoto, il paziente percepisce un maggior benessere; paura e tensione diminuiscono visibilmente e la soglia individuale di dolore aumenta.
«Zacny JP, Hurst RJ, Graham L, Janiszewski DJ. Preoperative dental anxiety and mood changes during nitrous oxide inhalation. J Am Dent Assoc 2002;133(1):82–88»
Sotto sedazione con protossido di azoto, i pazienti perdono di solito il senso del tempo.
Molti indicano, anche dopo un trattamento lungo, che il tempo è passato rapidamente
“Malamed SF. Sedation: a guide to patient management. 4th ed. St. Louis: Mosby, 2003.”
Recentemente una paziente si è sottoposta ad un intervento di chirurgia implantare della durata di circa 30 minuti. Alla fine del trattamento ha riferito che per lei il tutto era durata meno di due minuti.
La sedazione cosciente con protossido di azoto riduce molto efficacemente lo stimolo del vomito nei pazienti in cui è forte, permettendo così di trattare normalmente anche casi “estremi”. Tale effetto positivo è forse da ricondurre all’ansiolisi poiché lo stimolo del vomito ha cause psichiche, viene cioè indotto dalla paura. Spesso tale stimolo scompare dopo trattamenti ripetuti sotto sedazione con protossido di azoto.
Nella sedazione con protossido di azoto l’effetto inizia molto rapidamente: le conseguenze di un cambiamento di dose possono essere osservate di regola dopo solo 30 secondi , e nella maggior parte dei casi, si raggiunge una buona sedazione entro cinque minuti
Clark M, Brunick L. Handbook of nitrous oxide and oxygen sedation. St. Louis: Mosby, 2008.
Chapman.. sostiene che una miscela di 20% di protossido di azoto e 80% di ossigeno ha la stessa potenza analgesica di 15 mg di morfina.
Chapman WP, Arrowood JG, Beecher HK. The analgesic effects of low concentrations of nitrous oxide compared in man with morphine sulphate. J Clin Invest 1943;22:871.
Anche se l’effetto analgesico può variare molto tra un paziente e l’altro, il protossido di azoto innalza essenzialmente la soglia del dolore nel paziente se la sedazione viene effettuata prima dell’iniezione intraorale.
Alla fine della sedazione, il paziente riceve ossigeno puro per almeno 5 minuti ed elimina in tal modo il protossido di azoto inalato nei polmoni annullando completamente l’effetto dopo questo lasso di tempo.
La fase di inalazione di ossigeno puro, oltre a evitare l’ipossia da diffusione, fa sì che il paziente respiri il protossido di azoto nella mascherina senza aumentare la concentrazione ambientale.
Poiché il protossido di azoto non si lega alle componenti ematiche ma viene solo trasportato in soluzione nel sangue, viene espirato al 99% dal paziente. Una volta eliminato dai polmoni entro 5-10 minuti, non sono più limitate le capacità cognitive del paziente che può di solito lasciare lo studio senza essere accompagnato 80.
Negli ultimi 150 anni, non è stato riferito nessun caso di allergia al protossido di azoto, il rischio di una reazione allergica a questo gas può quindi esser considerato insignificante.
Nello studio odontoiatrico, la sedazione minima rappresenta in generale il procedimento d’elezione perché è relativamente facile da ottenere e mantenere e garantisce la massima collaborazione del paziente che trae tutti i vantaggi della sedazione
Nello studio odontoiatrico si raccomanda una sedazione con protossido di azoto in forma di sedazione minima perché già in questo stadio è possibile ottenere un’ansiolisi e rilassamento del paziente sufficienti.